Stasera è successo ciò che m'indigna profondamente!
Ieri sono stata interrogata dal Sovrintendente Capo della Polizia di Palermo circa la mia istanza di scarcerazione per mio figlio, dove offro loro la possibilità che io vada via da casa per far sì che mio figlio almeno stia nella sua. E non in quella vergognosa condizione in cui è posto, come uno da 41bis!
Vado al colloquio e comunico a mio figlio che sicuramente prima di Pasqua lo tirano fuori da lì.
Il processo aveva fatto le sue promesse; mancate!
Lui mi dice: "Mamma , per favore, quando si dà una simile speranza, ogni giorno diventa lungo come una settimana"!
Stasera, dopo che l'avvocato non mi rispondeva dalla mattina, finalmente mi risponde e mi dice: "Fermaaaaa , fermi tutto, ieri sera ho ricevuto il rigetto della sua istanza, non vogliono scarcerarlo" - disperata chiedo le motivazioni - "Non vedono bene il rapporto. Non vogliono che suo figlio stia a casa sua".
NON HO PAROLE E NON VOGLIO DIRE LE SOLE CHE HO: PAROLACCE PER TUTTI, AVVOCATO COMPRESO!
Mando un messaggi all'avvocato dicendogli: "Mi scusi, visto che sapeva già da ieri sera e sapendo che io andavo a trovare mio figlio per comunicargli la scarcerazione, PERCHE' NON MI HA CHIAMATA PRIMA PER EVITARGLI UNA VANA ILLUSIONE?"
pER TUTTA RISPOSTA MI RISPONDE COSI': "SIGNORA PARLERO' CON SUO FIGLIO E RIMETTERO' IL MANDATO. BUONANOTTE".
Hai capito? chi c'è da salvare?
Quando ho ricevuto la "mala notizia", impazzita, ho addobbato i balconi di striscioni!
Basta mi sono stancata di queste minacce che più cose faccio, più danneggio mio figlio. Mi sembrano tante minacce da Totò Reina! Basta! Mi arrestassero pure, tanto ormai ho capito che la Giustizia è nemica.
VOGLIONO PER FORZA DIVIDERCI. LA GIUSTIZIA NON SOLO NON STA DENTRO IL PEZZO MA PERSINO SI FRAPPONE NEL RAPPORTO TRA ME E MIO FIGLIO NON VOLENDO ACCETTARE I FATTO CHE NOI, CON LE NOSTRE SOLE FORZE E SENZA L'AIUTO DI NESSUNO, NE SIAMO VENUTI FUORI E NELL'AMORE!
Non ho parole ma se mai ne avessi sarebbero solo parolacce.
Dopo avere steso fuori pubblicamente la mia protesta, ho anche gridato i miei slogan contro una giustizia che ha deciso di dividere per sempre una madre dal proprio figlio!
Come se loro ci avessero messo del proprio!
Non ho parole se non di sdegno!
Ultimate due lettere. Domani partono le raccomandate per il Presidente della Repubblica e per il Papa Francesco.
Ma sopratutto un telegramma in carcere per mio figlio, gioia mia che dovrà inghiottire fiele in quella cella 4x4 togliendo il letto ed il tavolo, 2x2 e senza un'ora d'aria da quel maledetto 7 dicembre.
Che possa rimanere stecchita la suora della Comunità è tutta colpa di questa merda di iena, l'aggravio fasullo. Muori bestia!
Abbiamo Vinto! Abbiamo vinto - tutti . La società ha vinto! Un giovane ragazzo, alienato dai dissidi familiari tra nonna.... lady t e... mamma pecora nera... all'improvviso, smarrisce la dritta via! E sbaglia! E paga! E paga anche per ciò per cui non dovrebbe: la suora. La mamma lotta, contro tutti! Recupera tutto! Lavora sul figlio e su sè stessa, fino alla vittoria. Recupero totale! Ora è Felicità!
Sulla tirannia
OGNI PENA NON NECESSARIA è ESPRESSIONE DI TIRANNIA - Cesare Beccaria
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