Al Giudice, anomalo, vorrei dare un bacio sulla Guancia

E' trascorso più di un giorno dalla prima Udienza - avvenuta ieri.

Sentimenti vari mi attraversano come un uovo pasquale... penso a lui, mio figlio, il non poter comunicargli nulla; l'antipatia di un avvocato verso le mie azioni di madre e la sua distanza se non... una frase tutta da interpretare. 

Penso e ripenso e Riascolto quel pò che ho.Pochi indizi per trarre, interpretare e forse sentirsi, più leggera.... lo farà uscire? e come? e dove?
La prossima volta riprendo tutto, almeno mi dò risposte, ce la posso fare, anche ad interpretare la materia giudiziaria.
Con fremiti ascolto il Giudice ed esamino i dati che ho: finalmente un Re, forse, Buono.

Finalmente un Re Buono.: 

 - Io Signora ho Capito Molto Bene la Vicenda! In aula, nessuno ti dà la parola...io parlavo, parlavo e slogan tra ingiustizie e crudeltà e non mi fermavo e lui stava per dare il suo forfait.

Lo avevo già incontrato, nella sua stanza seduta di fronte la sua scrivania e posso affermare: ciò NON ACCADE MAI.

Un Giudice vive il proprio corridoio come fosse lastricato d'oro, su cui non ti è permesso camminare. - nicchia di paradiso dove basta lo schiocco di dita .

Questo Giudice ha ascoltato me: una che non vuol sentir nessuno!

Ma una cosa devo ammetterla : chiunque, al posto suo, d'autorità... non avrebbe condotto un fuori onda così e non avrebbe permesso mai.  e sopratutto in Aula di Tribunale. 

Tutto ciò mi conforta e mi dico, vedrai che nonostante te, tra errori e sforzi vari, tra salti nel buio e tentativi di ottenere comprensione, forse qualcuno ha compreso già.

Ma La Giustizia

Azzardo calore, verso ciò che m'ha raggelata.

In aula, prima che toccasse a me, mi sono detta: ama. 

Ma il mio sguardo non si spostava dall'essere torvo.

Detestavo tutti e per completarla, ho assistito al processo di un mauriziano che comprò sua moglie con 70 €, mediante rito musulmano!

Nelle 5 ore d'attesa, non sapevo che mio figlio avesse deciso di non esserci!

Ho trattenuto una guardia di quelle che tengono i detenuti e a forza gli ho chiesto: mi farà baciare mio figlio? e lui, mentre andava,  Chi è? ha scosso il capo, al nome. 

Lo pensavo giù, nervoso e incatenato per ore ed ore! Fremevo, odiavo e fumavo.

E sputavo il fumo da dietro al Carabiniere davanti: Beccati questa - è osare ma è legale.

Incazzata nera. Ho azzardato e rischiato su tutti i fronti. Dovevo far capire seppur nell'isteria, la posizione della madre. A tutti i costi!

Stasera, ho riascoltato, mentre ero sul tram - e mentre tornavo a casa, con l'ombrello sotto la pioggia,  mi sono detta:  A QUESTO GIUDICE VORREI DARE UN BACIO SULLA GUANCIA!

Bastava poco e poteva far di me quel che voleva, insomma motivi per incazzarsi d'autorità gliene ho dati tanti!

Eppure no! Tutt'altro, ha persino parlato di sè e del lutto che aveva nel cuore alla dipartita della madre, anzicchè al cimitero era lì per non perdere altro tempo! Quant'è prezioso il tempo di chi deve liberarsi dalle catene! Il Giudice Levatino, non andava via se prima non restituiva la libertà a chi l'attendeva! a qualsiasi ora!

Vedere che quando c'è cuore, le persone cambiano?!

Ma non voglio dovermene pentire dopo, quel ch'è stato è stato. Adesso rivoglio mio figlio libero. 

Oggi conta solo ciò. 
Giudici, tranquilli, non mi ammazza. Non vi aiuta nessuno per ritenere ciò? Capisco è vero, avete mani legate.
Ma Se Cercate Bene di Prove ne Avrete Tante!